domenica 15 marzo 2020

05 Trasformismi: modellazione staffa

Per costruire la staffa devo prima posizionare radialmente la pinza sul disco.
Posiziono 10 strati di nastro isolante sul disco e dopo di che ci appoggio la pinza, semplice ed efficace















Ora utilizzo un materiale duttile e costosissimo per realizzare il primo modello della staffa: il cartone!



Questo è il primo prototipo. Sono molto soddisfatto per la buona precisione dei due fori per l'ancoraggio al gambale, meno per quelli sulla pinza.
Lo step successivo sarà realizzare la staffa in legno o altro materiale rigido ma facilmente lavorabile.







Stay tuned!!

sabato 14 marzo 2020

e quando

Sono qua sdraiato ad ascoltare musica, con l'anima che fa sentire i suoi respiri, sereni.
Mi viene in mente quando dovevi andare all'ospedale ed io ero lì con te. 
Oppure quando sono nati i miei figli ed io ero lì con te. 
Quella volta che si è rotto il tubo dell'acqua ed io ero lì con te. 
Quando sono morti i vostri padri... io ero lì con te. 
Quando è stato male tuo marito, oh cazzo, io ero lì con te. 
... e quando io sono caduto in ginocchio, eh si, io e solo io ero lì 

Piccoli progetti

Chi non ne ha? Grandi, piccoli, a lungo o breve termine, costosi, moralmente impegnati, futili.
Tutto fermo, tutto in un cassetto, tutto congelato. 
Mi basterebbe poter fare 1 km a piedi, 10 minuti di tempo, e il mio piccolo progetto potrebbe proseguire. 
Tutto fermo! 
Persino il giorno del giudizio si allontana, quel giudizio tanto non ci sarà perché, anche quando tutto si muove, tutto è maledettamente fermo! 

venerdì 13 marzo 2020

04 Trasformisfi: posizionamento disco e pinza

Adesso devo determinare la posizione del disco, quindi lo spessore che avrà la flangia in alluminio.


Un bullone e un po' di rondelle fanno al caso mio. Dalla foto non si evince ma uso rondelle di spessore differente, per avere una maggior modularità e ottenere spessori diversi e sempre più precisi. Farò parecchie prove, ognuna comporterà aggiungere o togliere rondelle a due bulloni (ancoro il disco con due bulloni contrapposti: due per essere veloce, contrapposti per garantire al disco di essere approssimativamente in asse), a volte smontare e rimontare tutto.
Alla fine determino che lo spessore 23 mm mi consentono di avere le due facce dei due attacchi (pinza e gambale) sullo stesso asse.

Benone, sono a buon punto!
Adesso manca solo progettare la staffa.
Per farlo devo prima risolvere un altro problema. Sino ad ora, ho posizionato la pinza sul disco appoggiandocela ma quando il disco girerà davvero, la pinza dovrà stare ad una certa distanza dalla faccia sottile del disco


mumble mumble...

lunedì 9 marzo 2020

03 Trasformisfi: prime prove








Questa è la fessura di 8 mm all'interno della quale sta il disco ed è solidale alla parte che incorpora gli attacchi della pinza:
è questo il riferimento stabile e preciso che cercavo!
Il mio disco deve stare al centro di questa fessura.








Rimonto, per l'ennesima volta perché di prove ne ho già fatte a milioni, il disco e la pinza






Ricavo da una barra di alluminio due spessori da frapporre tra il  disco e le parti laterali della sua "sede". Siccome la misura dei due spessori è identica, il disco risulterà per forza di cose al centro.

In foto si vede solo la parte lunga della barra che ho usato ma giuro che a destra del disco ce n'è una più piccola ma di egual spessore, che è ciò che mi serve!

Bene, ora il disco è al centro della pinza. Con l'aria compressa spingo nuovamente i pistoncini a battuta sul disco. A questo punto il corpo disco-pinza ha una sua stabilità e una sua logica d'insieme. Devo solo determinare lo spessore del distanziale in modo preciso, per fare in modo che l'attacco sulla pinza risulti sullo stesso asse di quello sul gambale, in questo modo la staffa che li unirà sarà semplice da realizzare e... semplicità = economicità!

venerdì 6 marzo 2020

mi ricorderò

Mi ricorderò di te e di tutte le volte che mi hai detto di no.
Mi ricorderò di fare cose e di tutte le volte che mi hai detto di no. 
Andrò avanti e di quando mi hai detto di no. 
Mi ricorderò di fare altro e di tutte le volte che mi hai detto di no. 
Mi ricorderò di riprovarci e di tutte le volte che mi hai detto di no. 
Mi ricorderò di essere me stesso e di tutte le volte che mi hai detto di no. 
Mi ricorderò di dimenticare e di tutte le volte che sarò stato me stesso.
Mi dimenticherò che tu dormi e che io no, mai! A costo di me stesso 

02 Trasformisfi: analisi tecnica pratica

Dunque, il problema maggiore è che la posizione della pinza è in funzione della posizione del disco e... viceversa!
Da che parte inizio, dio santo?!?!?

Piazzo la pinza e poi sposto il disco o piazzo il disco e poi sposto la pinza?

Per risolvere il quesito valuto la difficoltà realizzativa delle due componenti che comunque sarà necessario fare: distanziale mozzo-disco e staffa di ancoraggio gambale-pinza.

Beh, il distanziale altro non è che una..."mega rondella"😀, ne va determinato solo il diametro e lo spessore.
La staffa... eh, la staffa potrebbe essere un problema! Non solo deve spostare in avanti la pinza ma, nel caso in cui il disco non fosse posizionato correttamente, dovrebbe anche spostarla verso il mozzo, piuttosto che verso l'esterno.

A occhio e croce direi che spostare il disco sull'asse del mozzo sarebbe più semplice, sempre considerando i vincolo imposti dal gambale.
Prima decisione: la posizione della pinza comanda, il disco si adegua!

Cominciamo a smontare la ruota e a prendere qualche misura.




Questo è il disco originale, visto dal lato che poggia sul mozzo. Sono evidenti i segni di dove il disco appoggia sui suoi attacchi. La distanza che sto misurando sarà il diametro dello spessimetro mozzo-disco: 98mm, primo dato certo!!












Il problema vero è che il disco deve stare al centro della pinza. Inizialmente mi faccio fuorviare dal fatto che la pinza è flottante quindi sembra non avere un centro preciso, stabile. Come faccio a prendere le misure??
A complicare i miei calcoli c'è il fatto che sia il disco che le pastiglie non sono nuove e quindi gli spessori sono minori.
Faccio i miei calcoli e ragionamenti osservando la distanza tra le due pastiglie, prima a pistoncini completamente in sede, poi estratti (soffiati in fuori tramite aria compressa)... c'è sempre qualcosa che non mi torna, sempre in funzione della "flottanza" della pinza.

La verità è che non ci sto capendo un tubo ed ogni calcolo e decisione mi lascia perplesso, insicuro.

E poi la "geniale" osservazione




lunedì 2 marzo 2020

01 Trasformisfi: decisione e analisi tecnica teorica

Il dado è tratto: si modifica l'impianto frenante anteriore!!
Si tratta di decidere come... nulla di che.

La pompa Grimeca ha un pompante da 13 mm, è completamente revisionata e spinge, in un tubo in treccia nuovo di zecca, olio DOT4 anch'esso nuovo e perfettamente spurgato.
Per ora voglio ignorarla, diciamo che funziona correttamente.



















Il disco è in acciaio, 240 mm, 10 fori refrigeranti, morso da una pinza Grimeca a 2 pistoncini, anch'essa completamente revisionata.
L'impronta sul disco lascia pensare che le pastiglie non mordano bene il disco. Il risultato è comunque scarso, la moto non frena. Tocca cambiare qualcosa!!








Sostituire solo la pinza o anche il disco? Dopo aver indagato e studiato su internet un po' di impianti frenanti di moto di bassa cilindrata (e soprattutto peso!!) e di scooter ho preso una decisione drastica: adotterò un disco flottante da 320 mm e pinze, anch'esse flottanti, Brembo a 2 pistoncini, provenienti da un Ducati Monster 695 che monta un disco da 300 mm.
Vedremo cosa ne verrà fuori... ad maiora!!