martedì 12 marzo 2013

Guiderai nella notte

Imparerai a guidare nella notte
fidandoti della luce fioca del tuo faro
qualche incertezza nelle curve,
beh, è normale sai?
Perché quel faro 
proprio non basta,
questa notte è davvero troppo scura.
Imparerai a guidare nella notte
fidandoti delle stelle
di qualche riferimento qua e là,

un albero a bordo strada,
un palo,
un ciuffo d'erba.
Perché dopo un po', sai, 

le curve sembrano tutte uguali.
E quando a quel bivio

non saprai che strada prendere
io sarò là, ad aspettarti,
a bordo strada,
col mio faro acceso.
Non saprò dirti quale via sarà quella giusta,
sono solo uno che gira senza meta,

tra le curve di queste montagne,
senza nemmeno una cartina sul serbatoio,
ma ti aiuterò a consultare la cartina,
la tua cartina,

perché sai, dopo un po',
le cartine sembrano tutte uguali.
Ti accompagnerò per i primi km

della nuova strada,
sino a che il tuo passo si farà più svelto,
le tue pieghe più sicure, belle da vedere.
Io resterò indietro,
osservando la tua danza spedita e sicura.
Ma al prossimo bivio di incertezza,
magicamente,
io sarò là, ad aspettarti di nuovo,
di nuovo per percorrere qualche km insieme,

fianco a fianco.
Sino a quando all'ennesimo bivio
tu passerai sicuro,
dita a V ben in vista
in segno di saluto tra biker,
un doppio lampeggio, via spedito

nella luce del nuovo giorno.
Allora io riprenderò il mio cammino
dietro di te, lontano, lento,
ascolterò il rombo del tuo motore

scomparire dietro la collina.
Ci incontreremo al bar del passo
per quattro chiacchiere tra vecchi amici
forse sembrerà strano
pensare alla strada percorsa sin qua.

Forse...ci guarderemo negli occhi
e forse finalmente ci capiremo davvero.