sabato 28 maggio 2011

Rimozione impianto elettrico

Oggi è il turno del tanto temuto impianto elettrico della mia Benelli 354 Sport II. Eh si, lo ammetto, con le "robe" elettriche non vado molto oltre un relais e un interruttore. Vabbè, non demordo (tanto smontare è facile!) e lavoro con calma, catalogo tutto con ordine e prendo una marea di appunti
Osservando il manuale d'officina si capisce che l'impianto elettrico può essere rappresentato come una Y: il punto della biforcazione si trova all'altezza delle bobine, da lì partono i due rami in direzione dei manubri.


Comincio col rimuovere il quadro strumenti, due viti lo sostengono al telaio, il resto è fatto di fili e cavi (i due
rimandi meccanici per conta giri e tachimetro) da staccare....e catalogare!
Questo il dettaglio del quadro ripreso da sotto
Interruttore freno anteriore
In Blu   > filo rosso/blu
In Rosso > filo rosso


Ulteriore dettaglio del sotto quadro
In Blu   > Rinvio meccanico tachimetro
In Verde > Rinvio meccanico conta giri
In Rosso > Dadi di fissaggio al telaio


Appena dietro il cannotto dello sterzo, sotto il traliccio tubolare del telaio, si trovano le due bobine.
Questa è la bobina sinistra che si rivelerà rotta: il filo che porta l'alta tensione alla candela è distaccato dalla sua sede, l'unico modo per riposizionarlo sarebbe aprire i due gusci termosaldati che compongono la scocca della bobina. Opto per chiamare il mio ricambista e prenotare anche le bobine, previo test di buon funzionamento!
In Blu > La bobina sinistra, alimenta i cilindri 1 e 2
In  Verde > connettore verso strumentazione
In Rosso > il connettore che porta la 12V alle bobine


E questo è il groviglio di cavi e connettori visti dal lato destro della moto.
In Rosso > i cavi che dalla dorsale principale vanno verso il manubrio sinistro;
In Blu > i cavi che arrivano al manubrio destro;
In verde > due piccoli fili di massa collegati all'interruttore delcavalletto, così da non consentire il collegamento a massa, e quindi impedirne il funzionamento, delle due bobine


Ecco quello che, non sapendo cosa sia, ribattezzo "scatolo 4" in onore al fatto che sono 4 i fili a lui collegati;
anche qui, col tempo si impara e rianilazzando l'impianto elettrico sul manuale d'officina, deduco che lo scatolo
4 sia il regolatore di tensione!
In Giallo > Il regolatore
In Rosso > al polo positivo della batteria
In Blu   > Viene dall'alternatore
In Verde > Filo grigio alla scatola fusibili
4° filo > Bianco/nero


Qua sotto ecco l'altro "polmone" dell'impianto, già staccato dalla sua sede per facilitarne la ripresa fotografica:
il raddrizzatore.
Non stacco nessun filo, un po' perchè comincio a essere stanco, un po' perchè non è necessario e soprattutto
perchè rimando la cosa a quando revisionerò il tutto.

Ed ecco affiancati gli ultimi due protagonisti: la scatola fusibili e lo "scatolo bosch", questa volta il nome è
in onore del marchio! Costui resta tutt'ora sconosciuto....devo studiare ancora!

Ed ecco il tutto adagiato sul tavolo, per un ultima foto ricordo prima di essere riposto in un vecchio bauletto
Givi....per un po' starà lì dentro!

domenica 15 maggio 2011

Rimozione impianto frenante




Ed eccoci qua, a frenare, anzi a sfrenare, il Benellino.
L'impianto frenante della Benelli 354 Sport, ma anche quello della sorellina 350RS, è caratterizzato da un sistema brevettato dalla Brembo dotato di ripartitore di frenata. Agendo sulla leva destra del manubrio si agisce solo sulla pinza anteriore destra; agendo sul pedale si agisce sulla pinza anteriore sinistra e su quella posteriore....bizzarro eh?


Svitiamo il dado del tubo del freno dalla pompa posteriore








Dopo essere passato sotto il telaietto che funge da alloggiamento per la batteria, il tubo arriva al ripartitore di frenata da dove si sdoppia: il tubicino metallico in rosso va verso la pinza anteriore sinistra, il tubo in gomma va verso la pinza posteriore, sul lato destro della moto.




Questo è il condotto in ferro che arriva alla pinza anteriore
Seguendone il percorso si arriva all'interruttore, azionato idraulicamente, per l'accensione dello stop.





Questo è il dettaglio del cablaggio elettrico
In  rosso > fili rosso/blu, rosso/blu
In blu   > fili marrone, marrone


Dopo l'interruttore il condotto è non più in ferro ma in gomma; passa a fianco del cannotto di sterzo: eccone il punto d'ancoraggio

Questa è la pinza posteriore....ci sarà da lavorare per revisionarla!!!In rosso i bulloni di aggancio al forcellone

Ecco il ripartitore come appare una volta smontato; si notano lo spillo per lo spurgo (coperto dal gommino) e la mancanza del tappo laterale che però mi dicono non essere fondamentale per il funzionamento...lo scoprirò alla prima frenata!